Cosa è cambiato dopo 20 anni dagli attentati dell’11 settembre. La nuova vita di World Trade è ormai entrata nel vivo.
NEW YORK (STATI UNITI) – Sono passati ormai 20 anni dagli attentati dell’11 settembre e ormai da diverso tempo New York e il ‘suo’ World Trade sono ritornati a vivere. In molti, come riportato dall’Agi, quel giorno avevano dichiarato di non voler più ritornare a lavorare a Downtown Manatthan, ma ora la situazione è completamente cambiata e l’intera zona ha ripreso la sua lunga e importante attività.
La ferita dell’11 settembre è ancora aperta, ma la scommessa di Larry Silverstein è stata vinta: mai scommettere come New York.
Il primo grattacielo nel maggio 2006
Cinque anni dopo la zona di World Trade è ripartita. Nel maggio 2006 la prima inaugurazione e successivamente anche altre strutture vennero aperte. Ma i lavori non sono mica finiti qui. Il grattacieli ‘2’ e ‘5’ dovrebbero aprire nei prossimi anni per ritornare ancora di più alla normalità.
Dal 2001 a oggi sono stati mesi 25 miliardi di dollari in nuove opere. Un’area destinata ad essere ancora più rivitalizzata in futuro e il presidente di una società che gestisce multiproprietà ha parlato di un’alta probabilità che questo ritorno al passato potrebbe avvenire nel quinquennio.
L’effetto della pandemia
Ma Manhattan in questi ultimi mesi sta facendo i conti con la pandemia. Covid che ha portato alla chiusura (soprattutto Midtown) di diversi negozi e soprattutto molti uffici sono tornati vuoti come dopo quell’11 settembre.
Ma New York, a 20 anni da quel giorno terribile, vuole ripartire e sono molti gli imprenditori che hanno voglia di scommettere per consentire alla zona di ritornare al passato. Il percorso è iniziato nel 2006, la pandemia l’ha un rallentato ma nei prossimi anni si potrebbe ripartire. Una ripesa che avrà un’importante peso anche sulla crescita economica del Paese.